Prodotti per panificazione. Le tendenze 2022
Il settore bakery nel futuro: riscoperta della tradizione, sostenibilità e nuovi modi per attirare e fidelizzare i clienti. Come sta cambiando il rapporto degli italiani con il pane.
I panifici in Italia
L’85% del pane consumato quotidianamente in Italia proviene da panifici artigianali. Secondo i dati forniti dall’Associazione Nazionale Panificatori, sono attivi sul territorio nazionale 24.000 panifici, con Sicilia e Lombardia a fare da padrone.
Le indagini mostrano una preferenza dei consumatori verso ingredienti selezionati, panificazione artigianale e ricette tradizionali, a cui si affianca la tendenza, soprattutto in Lombardia e più in generale nel nord Italia, ad avvicinarsi al modello “prodotti panificazione” in cui il tradizionale panificio integra caffetteria, pasticceria, piccola cucina e pizzeria al taglio creando un’esperienza totalizzante che ha la finalità di aumentare le occasioni di acquisto e fidelizzare la clientela.
La nuova tendenza delle panetterie, tra sapori tradizionali, sostenibilità e nuove occasioni di vendita
Dopo un 2020 in cui il settore dei prodotti da forno ha dovuto confrontarsi con la pandemia e con la tendenza diffusa del “pane fatto in casa” con il ritorno alla normalità la panificazione si proietta verso una crescita che, secondo le stime di Market Watch, porterà nel 2026 ad un fatturato mondiale di 339,3 miliardi di dollari, con un tasso di crescita medio globale per anno del +3,54%.
I prodotti da forno restano tra i più amati dagli italiani, che durante i mesi di lockdown si sono scoperti panificatori ed hanno accresciuto le proprie conoscenze e competenze in tema di materie prime, lieviti, impasti e tutto ciò che gravita intorno ai prodotti per la panificazione.
Da qui le nuove sfide per il futuro, in cui la selezione di materie prime di qualità, le tecniche di lavorazione, la sostenibilità e le innovazioni di prodotto saranno indispensabili per attirare e fidelizzare la clientela.
Vegan-friendly, tradizione e nuove occasioni di consumo, le opportunità per panifici e panetterie
Il futuro del settore bakery è sempre più guidato dalla sostenibilità, un concetto che sta pervadendo la vita e le abitudini di consumo di tutti. Non è solo il packaging a subire questa tendenza (carte riciclate, abbandono della plastica, utilizzo di materie prime biodegradabili sono solo alcuni esempi). Da una ricerca segnalata da Food Beverage Insider è emerso che il 56% dei consumatori pone grande attenzione all’origine e alla provenienza dei prodotti, concentrandosi sulle proprietà nutritive.
Altro dato interessante, pubblicato da Bakery Info e tratto da una ricerca della Craft Baker Association, è la tendenza ad un ritorno dei sapori del passato con la riscoperta di sapori, profumi e ricette della tradizione, rivisitate in chiave moderna.
Anche il vegan continua la sua ascesa. Sempre più consumatori, anche nel nostro paese, si avvicinano ad uno stile di vita “meat free”. Nel 2020 il 15% dei prodotti da forno venduti è di tipo vegano (Market Insights).
Bakery – Bistrot. Le panetterie con cucina nel 2022
Passeggiando tra le vie delle città italiane è sempre più comune trovare panifici aperti tutto il giorno che, accanto alla tradizionale vendita di prodotti da forno, servono colazioni con brioche artigianali, sandwich, panini e pizze al trancio per pranzo o per uno spuntino fino ad arrivare a pranzi, aperitivi e cene.
Il nome di questi nuovi locali, che non sono più solo panifici, arriva da Oltreoceano ed è “bread bar”. Un locale in cui si associa la produzione di pane ad un’offerta più ampia ed elaborata. L’idea arriva dalla Tartine Bakery di San Francisco, aperta nel 2002 da Chad Robertson che è diventato lo “Steve Jobs delle farine”.
In un panorama in cui il cliente torna a cercare la qualità ed è disposto a spendere per avere un prodotto e un servizio di eccellenza, la strada da seguire è quindi quella di proporre prodotti con farine di qualità, specializzarsi nelle tecniche di panificazione tradizionale e innovativa e unire all’attività classica del panificio tutta una serie di servizi “accessori” che spostano il focus del negozio da vendita di pane a luogo di aggregazione, di relax e di piacere in cui ritrovare la propria dimensione.
I migliori prodotti per i panifici
Materie prime come olii e grassi, farine, lieviti per la realizzazione di pani di qualità; semilavorati per panificazione in grado di semplificare le procedure e ottimizzare i tempi garantendo la qualità del prodotto finito; prodotti da forno pronti all’uso ma anche salumi e formaggi, verdure surgelate o sott’olio, polpe e passate di pomodoro, frutta secca, spezie e semi per creare prodotti personalizzati e in grado di rispondere alle esigenze dei clienti.
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